NOASnews: la conquista di Marte secondo K. S. Robinson
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Kim Stanley Robinson è un astro nascente nel panorama degli scrittori di fantascienza. Lo scienziato ed autore Arthur C. Clarke (2001 odissea nello spazio, solo per citare il più famoso dei suoi romanzi) ha definito quest'opera "Un libro incredibile. Il miglior romanzo sulla colonizzazione di Marte che sia mai stato scritto" . Da vecchio cultore della fantascienza non ho resistito a proporverne una veloce sintesi, senza svelare nulla e lasciarvi il piacere della lettura. Soprattutto perchè ho avuto l'impressione che tutto l'impianto del romanzo costituirà l'immaginario collettivo dei fautori della conquista di Marte, l'impegno tecnologico ed economico che caratterizzerà questo secolo.
Parte Prima
Notte di festa
La colonizzazione di Marte è in progressione. Esistono insediamenti nelle cavità naturali, ora è il momento delle città in superficie sotto cupole trasparenti. La prima è già in fase avanzata di costruzione. L’arrivo di sempre nuovi coloni fa ben sperare nel loro proliferare. Ma i coloni portano con loro, inevitabilmente, anche le acrimonie tra le diverse culture della Terra. Un gesto insano nasconde uno scopo sibillino.
Parte Seconda
Viaggio di andata
Con un flashback ci presentano i primi 100 coloni-scienziati che affrontano il viaggio di trasferimento verso il pianeta rosso. Uomini e donne, in egual numero, cercano di trovare un ideale comune, di amalgamarsi per la migliore riuscita del progetto. La convivenza non è facile.
Parte Terza
Il crogiolo
La costruzione dei laboratori impegna i coloni senza sosta. Alcuni, più versatili e pronti, fungono da consiglieri o suggeritori per le piccole difficoltà che mano a mano si presentano. Altri procedono all’esplorazione dell’ambiente circostante, subendone il fascino alieno. In uno di questi viaggi, due protagonisti scoprono il metodo adottato segretamente per formare il substrato alla terraformazione di Marte, forzando la mano ai titubanti.
Parte Quarta
Nostalgia di casa