Congiunzioni
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25 settembre 2020
Dopo gli ultimi giorni di agosto, i pianeti Giove e Saturno riprendono il loro cammino l’uno verso l’altro. La loro separazione apparente è di 8,3° e, meno di un mese più tardi, sarà di 7,6°. Questa rappresenta poco più la lunghezza del vostro pollice a braccia tese, dunque uno spazio considerevole sulla volta celeste. Questi due giganti comunque riempiranno questo vuoto in meno di tre mesi poiché, il 21 dicembre, saranno distanti 0,1°, un quinto del diametro della Luna Piena. Ma ancora siamo qui. Il 24 settembre al crepuscolo, un’ora e mezzo dopo il tramonto, il quarto lunare brilla a 7° sulla destra di Giove. Il terminatore, il limite tra il giorno e la notte, è già un po arcuato. Venerdì 25 alla sera, il terminatore è diventato sufficientemente bombato per cui la Luna può essere qualificata gibbosa, un termine che fa riferimento alla forma arrotondata della gobba di un dromedario. Il nostro satellite è a più di 3° sotto il piccolo punto di Saturno, a strapiombo sull’orizzonte di una ventina di gradi.