NOASnews: 9 maggio, transito di Mercurio (2° parte) - NOASnews

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NOASnews: 9 maggio, transito di Mercurio (2° parte)

NOASnews > 2016
9 maggio, transito di Mercurio. Per chi volesse seguire l'evento, saremo dalle ore 12:00 fino alle 18:00 davanti alla darsena.
Col SolarScope, in assoluta sicurezza, si potrà seguire il transito. Funziona col principio della proiezione dell'oculare.
efemeride per Senigallia
SECONDO CONTATTO13h 15' 19.5''
distanza angolare minima dal centro16h 56' 00''5'.13
tramonto del Sole20h 19'
orari CEST
L'invito di Keplero fu accolto dallo scienziato Pierre Gassendi, amico di alcuni dei massimi ingegni del tempo, da Mersenne a Galileo. Gassendi adattò una stanza della sua abitazione di Parigi a camera oscura. Un cannocchiale avrebbe proiettato l'immagine del Sole su di un cartone bianco, suddiviso lungo un suo diametro in 60 parti, ognuna delle quali corrispondente a 30''. Intanto un suo assistente, al piano inferiore, si sarebbe tenuto pronto a misurare l'altezza del Sole con un quarto di cerchio graduato, al segnale del maestro: lo scopo era di rilevare i tempi veri dell'osservazione. Keplero era rinomato come matematico, tuttavia Gassendi qualche perplessità se la poneva: dopotutto era l'unico, in tutta la comunità scientifica, che avesse calcolato quel transito. Un errore poteva essere sempre possibile! Per questo Gassendi s'era messo ad esplorare il disco del Sole fin dal 5 novembre, due giorni prima della data prevista. Anche la nuvolosità era contro, poi verso le nove del 7 novembre il Sole fece capolino. Nulla da segnalare se non un piccolo dischetto nero, grande mezza divisione, che Gassendi interpretò come una di quelle strutture che spesso ne costellano la superficie: una macchia solare! Poi cominciò a realizzare che lo spostamento della macchia solare era troppo veloce per essere quello che sembrava. Ma il dischetto misurava solo 20'', mentre per millenni si era creduto che tale valore fosse prossimo ai 3'. Alla fine l'evidenza prevalse: non poteva essere che Mercurio, che rapidamente traversava il Sole, concordando con le previsioni di Keplero. E il sommo matematico non potè condividere l'entusiasmo dell'osservatore perchè scomparso nel novembre dell'anno precedente.
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