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NOASnews: Pericoli su Marte

NOASnews > 2016
Nelle recensioni al romanzo di Weir (L'uomo di Marte) e del film di Ridley Scott (Il sopravvissuto), sottolineavo i pericoli presenti su Marte, a cui sarebbero soggetti eventuali colonizzatori. Ora si è aggiunto un nuovo pericolo: il transito ravvicinato di comete.
Nell'ottobre del  2014 la cometa Siding Spring ha sfiorato la superficie di Marte a soli  140.000 km. Per diverse ore la sua chioma ha travolto l'atmosfera marziana arrivando davvero vicino alla superficie: una marea invisibile di particelle cariche si sono temporaneamente fuse con il campo magnetico del pianeta.  Nessuna delle sette missioni presenti, gli orbiter MAVEN, Odissey, MRO, Mars Express, MOM e i robot Curiosity e Opportunity, hanno per fortuna subito danni. Il protocollo di sicurezza, per queste circostanze, prevede che gli strumenti siano spenti. Non tutti comunque, come il magnetometro del MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution). Lo strumento è stato progettato proprio per effettuare misure del vento solare e del campo magnetico. Insomma un’occasione irripetibile per studiare il caos che una cometa provoca quando passa così vicino a un pianeta con un debolissimo campo magnetico come Marte. Gli esperti del Goddard Space Flight Center della NASA ora credono che l’incontro ravvicinato abbia spazzato via la parte alta dell’atmosfera di Marte, cosa che di solito ci si aspetta da una potente tempesta solare. Perché? Sappiamo che, a differenza della Terra, il quarto pianeta del Sistema solare ha uno “scudo” magnetico decisamente debole. Certo, l’atmosfera del pianeta offre una certa protezione, ma non come quella che abbiamo qui sulla Terra. Anche la cometa è avvolta dal suo personale campo magnetico, decisamente potente e che è creato dall’interazione  del vento solare con il plasma generato nella chioma, cioè l’involucro di gas che circonda il nucleo della cometa riscaldata dal Sole. Così l'incontro ravvicinato tra la cometa e il pianeta rosso ha sferzato Marte con minuscoli ma velocissimi frammenti di polvere della chioma, pallottole vaganti a 56 km al secondo. Per confronto il proiettile della pistola Beretta 98 FS ha una velocità di 370 metri al secondo!


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